BOX 1 – Biomarcatori più frequentemente utilizzati negli studi sul carico allostatico

BOX 1. Biomarcatori più frequentemente utilizzati negli studi sul carico allostatico.

Marcatori neuroendocrini

Cortisolo: ormone glucocorticoide prodotto dal surrene. Converte grassi e proteine in carboidrati; ha effetti anti-infiammatori e immunosoppressivi; aumenta pressione arteriosa e frequenza cardiaca; sopprime le funzioni digestive, riproduttive e della crescita; modula le regioni cerebrali limbiche e prefrontali.
Deidroepiandrosterone (DHEA): ormone steroideo prodotto dal surrene (ma anche da gonadi e cervello) sotto il controllo dell’ACTH ipofisario. Antagonista funzionale dell’asse HPA e precursore di androgeni ed estrogeni. Sopprime le citochine infiammatorie, migliora il metabolismo lipidico, la massa muscolare e il trofismo osseo; riduce la resistenza all’insulina e il danno cerebrale da stress ossidativo. La sua forma solfatata (DHEA-S) deriva quasi esclusivamente dalla corteccia surrenale; ha funzioni debolmente androgene, viene metabolizzato nei tessuti periferici principalmente in testosterone e diidrotestosterone.
Adrenalina: catecolamina prodotta dal surrene sotto il controllo del sistema ortosimpatico. Aumenta la frequenza cardiaca e i livelli glicemici; riduce le funzioni digestive e immunitarie.
Noradrenalina: catecolamina, principale neurotrasmettitore del sistema ortosimpatico. Aumenta la pressione arteriosa e le resistenze arteriolari periferiche; modula potentemente l’attività cerebrale.
Dopamina: catecolamina prodotta principalmente nel cervello e nel surrene. Neurotrasmettitore coinvolto in una molteplicità di attività del sistema nervoso (motivazione, movimento volontario, funzioni cognitive); aumenta la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca.

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